Il Milan si prepara a salutare Conceição: Furlani punta su un tecnico italiano. Piacciono Sarri e Italiano, ma Allegri può dire sì.
Il conto alla rovescia è cominciato, tra meno di due settimane si chiuderà una stagione che per il Milan si è rivelata profondamente deludente. I rossoneri, partiti con ambizioni da vertice, hanno fallito tutti gli obiettivi prefissati: dalla corsa scudetto al cammino europeo, passando per la Coppa Italia. Una stagione da dimenticare che impone una svolta netta e decisa.
Giorgio Furlani, amministratore delegato e ormai plenipotenziario del club, ha preso in mano la situazione. La priorità sarà riorganizzare la struttura dirigenziale, partendo dalla scelta del nuovo direttore sportivo. Nonostante le recenti chiusure da parte della famiglia Percassi, Tony D’Amico dell’Atalanta resta tra i nomi più caldi per il ruolo. Ma il nodo principale è un altro: chi guiderà il Milan nella prossima stagione?
Panchina rossonera, inizia la rivoluzione
L’esperimento Conceição è stato un azzardo che non ha dato i frutti sperati. Con il suo addio già scritto, il Milan guarda ora a profili più consolidati. E una cosa sembra certa: il prossimo tecnico sarà italiano.
Maurizio Sarri, ex Napoli, Chelsea e Lazio, cerca una nuova sfida. Il suo calcio organizzato e il suo carisma lo rendono una scelta intrigante. D’Amico lo stima e l’idea è sul tavolo. Ma non è l’unico nome.
Vincenzo Italiano, fresco vincitore della Coppa Italia con il Bologna, ha impressionato per qualità di gioco e personalità. Il suo profilo convince Furlani, che lo considera tra i candidati più credibili per rilanciare il progetto rossonero.
La scelta finale: Allegri in bilico
E poi c’è Massimiliano Allegri. Il suo nome è tornato con forza nelle ultime ore. L’ex tecnico della Juventus ha preso tempo, ma ha garantito una decisione entro 20 giorni. Il Milan lo conosce bene, e il suo ritorno non sarebbe solo un’operazione nostalgia. Sarebbe una scelta di solidità ed esperienza per un club che deve ripartire quasi da zero, spazzando via le macerie di una stagione fallimentare.
La nuova era del Milan inizierà presto. La panchina aspetta il suo prossimo protagonista.
